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Il ritorno di Brett McCormick

Thursday, 2 August 2012 10:09 GMT
Il ritorno di Brett McCormick

In occasione della decima tappa del Campionato Mondiale eni FIM Superbike, il Team Effenbert Liberty Racing sarà al via con Kuba Smrz e Maxime Berger. L'appuntamento britannico sarà un momento di grande commozione per tutta la squadra, perché alla compagine ceca, infatti, si riunirà dopo 3 mesi di stop forzato il giovanissimo e promettente pilota canadese Brett McCormick, vittima nel round olandese di Assen di un brutto infortunio alla schiena. Una gara, quella di Silverstone, che rappresenterà per McCormick, un primo banco di prova "racing" dopo i 90 giorni di inattività. La forza di volontà, la passione e la sua innata carica agonistica saranno gli ingredienti vincenti del ritorno alle competizioni del canadese, che pur di salire di nuovo in sella alla Ducati 1198R del Liberty Racing ha seguito, giorno dopo giorno, un'intensa terapia di riabilitazione.


"E' stato per me molto duro stare lontano dalle gare in questi mesi - ha dichiarato Brett McCormick - non è stato facile seguire i miei colleghi in televisione, ma con un infortunio serio come il mio non ho potuto davvero fare altro. Quando ho iniziato a stare meglio, mi è cresciuta la voglia di tornare, in virtù anche della grande energia che mi sentivo e sento dentro. Nelle ultime settimane gli allenamenti in sella alla mia moto da cross mi hanno reso, se possibile, ancora più impaziente. Fisicamente ho recuperato al 100%, le radiografie di circa due settimane fa hanno dato infatti riscontro positivo. La frattura subita alla schiena si è perfettamente saldata, tanto da potermi permettere di tornare in moto senza preoccuparmi del danno subito ad Assen. Il pollice, fratturato sempre in Olanda, ha recuperato dopo l'ottimo intervento chirurgico la sua naturale funzionalità".


"Ogni mattina mi rendo conto che la felicità è poter scendere dal proprio letto e camminare - ha continuato McCormick - dopo essermi rotto il collo, ho aperto gli occhi, apprezzando il valore delle piccole cose alle quali prima non prestavo particolare attenzione. Il lato positivo è stato che la mia riabilitazione ha coinciso con il periodo estivo. Questo mi ha concesso di allenarmi all'aria aperta con bicicletta e motocross. Ora sto facendo il conto alla rovescia delle ore che mi separano dal varcare nuovamente l'oceano e tornare finalmente a correre. La mia speranza è poter riprendere da dove ho lasciato, quindi avere quel feeling con la mia Ducati che avevo cominciato a sviluppare proprio nel weekend olandese. Sono ansioso naturalmente di poter riabbracciare tutto il mio team che in questi mesi mi è stato davvero molto vicino. A Silverstone sarà una gioia ritrovare i loro sorrisi".